Una brutta Italia, soprattutto nel primo tempo, cede 2-0 al Brasile. All'Emirates gli azzurri hanno faticato tantissimo contro una squadra che si è dimostrata non solo prevedibilmente zeppa di talento e tecnica, ma anche determinata e coraggiosa.
LA PARTITA - L'Italia parte bene. Al 4' minuto segna anche. Grosso parte dalla fascia sinistra e taglia verso l'area di rigore brasiliana: riceve palla e supera Julio Cesar, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco inesistente. Questa, però, rimarrà una delle rare volte in cui gli azzurri metteranno paura al Brasile. La difesa dell'Italia, invece, sbanda paurosamente: prima un'incomprensione Cannavaro-Buffon rischia di mandare in porta Robinho. Poi, al 12', in un'azione tutta di prima, Elano si ritrova al limite dell'area, Legrottaglie tenta di intervenire ma è incerto e il giocatore del Manchester City si ritrova solo davanti a Buffon: per lui è un gioco da ragazzi superarlo. Sempre un giocatore del City raddoppia: è Robinho, al 26'. L'attaccante ruba palla ad uno sbadato Pirlo, ubriaca di finte mezza difesa e poi lascia partire un diagonale che beffa Buffon. Nel secondo tempo Lippi cambia subito quattro uomini. Entrano Toni e Rossi che lì davanti sembrano incidere di più. Ed infatti un paio di occasioni le creano: al 2' un potente tiro di Rossi finisce sull'esterno della rete. Al 36' l'Italia avrebbe potuto dare un senso agli ultimi minuti del match: grande azione di Rossi che arriva sul fondo, cross basso per Toni, ma la punta del Bayern trova un riflesso strepitoso di Julio Cesar. Finisce qui la partita: l'Italia non impressiona, anzi. Il Brasile, come dice Lippi, «ora è più forte di noi».
IL RECORD SFUMATO - L'Italia versione Lippi si ferma a 31 risultati utili consecutivi. In precedenza avevano tagliato lo stesso traguardo solo Alfio Basile (ct dell'Argentina, striscia record dal febbraio 1991 all'agosto 1993) e Javier Clemente (ct della Spagna, striscia record dal settembre 1994 al gennaio 1998). Un risultato positivo col Brasile avrebbe significato sorpasso. ITALIA-BRASILE 0-2
ITALIA (4-3-3): Buffon; Zambrotta, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso; De Rossi (13' st Aquilani), Pirlo (30' st Dossena), Montolivo (1' st Perrotta); Pepe (1' st Rossi), Gilardino (1' st Toni), Di Natale (1' st Camoranesi). A disp. Amelia, De Sanctis, Bonera, Gamberini, Iaquinta, Quagliarella. Ct Lippi
BRASILE (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon, Juan (33' st Thiago Silva), Lucio, Marcelo; Felipe Melo, Gilberto Silva (43' st Josuè), Elano (23' st Daniel Alves); Robinho (43' st Julio Baptista), Ronaldinho; Adriano (36' st Pato). A disp. Doni, Adriano Correia, Luisao. Ct Dunga Arbitro: Webb (Ing) Marcatori: 13' pt Elano, 26' pt Robinho Note: ammoniti Perrotta, Grosso, Zambrotta. Recupero 2' pt e 2' st. Spettatori 65.000 circa.
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