Le italiane in champions
La Juve soffre ma alla fine sorride, la Fiorentina spaventa il Lione ma alla fine resta con l'amaro in bocca. Anche la seconda giornata di Champions è a due facce: i bianconeri hanno battuto 1-0 lo Zenit San Pietroburgo, I viola invece hanno pareggiato 2-2 in casa del Lione.
Due anni dopo è ancora la Juve di Alex Del Piero. Una punizione delle sue, con la colpevole collaborazione del portiere dello Zenit bastano ad una Juve non irresistibile per superare alla grande il primo ostacolo europeo targato Zenit. Siamo al 30’ st, la Juve subisce la miglior condizione atletica degli avversari, arranca senza Camoranesi – il suo uomo migliore, capace di cogliere un palo al 20’ pt – costretto ad uscire per una botta alla caviglia alla mezzora. Solo l’imprecisione degli avversari permette alla Juve di restare in corsa. L’arbitro fischia una punizione per i padroni di casa ed è Del Piero ad incaricarsene. Quella è la sua mattonella. La traiettoria è bella ma non letale. Lo diventa grazie ad un’ingenuità del portiere Malafeev che calcola male il tempo e si fa infilare. Per il capitano della Juve è il momento di festeggiare con una insolita capriola. La Signora vince senza convincere. Per quello ci sarà sempre tempo. Nel frattempo Ranieri si porta a casa tre punti. Niente male come ritorno
FIORENTINA
Sembrava tutto perfetto. Doppietta di Gilardino (due colpi di testa), controllo assoluto del match e la sensazione che sarebbe stata una serata trionfale per la Fiorentina. Ed invece ecco l'episodio che cambia la partita: al 27' st Zauri cade a terra dopo uno scontro di gioco in area e lì ci resta per un minuto. Sessanta secondi vicino alla linea di fondo, a terra, con Prandelli che si sbraccia verso l'arbitro Perter Frodjfeldt (lo stesso del caso Panucci agli ultimi Europei) che invece non ferma il gioco. I francesi non ci pensano neanche un momento a tirare fuori il pallone e, grazie alla posizione di Zauri a terra, Benzema si libera dalla posizione di offside servendo in area Piquionne che appoggia in rete. Un gol-beffa che apre le porte all'entusiasmo dei padroni di casa. La Fiorentina accusa il colpo e, dopo un altro assalto del Lione, subisce il pareggio degli avversari: assist di Juniho per Benzema che, con un destro in area, realizza il 2-2 finale.
Sembrava tutto perfetto. Doppietta di Gilardino (due colpi di testa), controllo assoluto del match e la sensazione che sarebbe stata una serata trionfale per la Fiorentina. Ed invece ecco l'episodio che cambia la partita: al 27' st Zauri cade a terra dopo uno scontro di gioco in area e lì ci resta per un minuto. Sessanta secondi vicino alla linea di fondo, a terra, con Prandelli che si sbraccia verso l'arbitro Perter Frodjfeldt (lo stesso del caso Panucci agli ultimi Europei) che invece non ferma il gioco. I francesi non ci pensano neanche un momento a tirare fuori il pallone e, grazie alla posizione di Zauri a terra, Benzema si libera dalla posizione di offside servendo in area Piquionne che appoggia in rete. Un gol-beffa che apre le porte all'entusiasmo dei padroni di casa. La Fiorentina accusa il colpo e, dopo un altro assalto del Lione, subisce il pareggio degli avversari: assist di Juniho per Benzema che, con un destro in area, realizza il 2-2 finale.
1 commenti:
lione imbroglione......
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